Qualche mese fa abbiamo deciso di coinvolgere in un progetto fotografico un po di amici con la passione per la fotografia analogica, nessun fotografo professionista ma solo ragazzi con quel pizzico di talento che spesso (anzi sempre) vale più di qualsiasi nozione accademica.
I primi ad accettare di provare per noi la nuova IMPOSSIBLE I-1 sono stati Lorenzo ed Emiliano, due fratelli che conosciamo e seguiamo da un po e che non potevano non coinvolgere in questo gioco.
Prima di parlarci di “URBAN SELFPORTRAIT”, il progetto che avete realizzato con la I-1, vi faccio qualche domanda per conoscerci meglio:
Di cosa vi occupate?
E: La laurea dice che sono Ingegnere, mi sento e lavoro come unArchitetto, ma poi mi ritrovo a scattare foto e scrivere su Zero.eu e Artwort, due magazine online e cartacei.
L: Studio Architettura alla Sapienza. Scatto foto da quando sono bambino. Mi interesso di arte urbana e faccio parte di un progetto chiamato ROBOCOOP. Ah, suono anche per la band più indie di Roma, i Love the Unicorn.
Che cos’avete nelle tasche?
E: Qualche spiccio se i jeans presi ai mercatini vintage non hanno tasche bucate.
L: Un biglietto di un museo e le chiavi di casa (quelle del mio cuore le ho buttate da poco!).
Qual’é l’ultimo album che avete ascoltato?
E: Sirens di Nicolas Jaar, l’ho ascoltato su un blog.
L: L’ultimo di Bon Iver, 22 A Million.
e l’ultimo libro che avete letto?
E: Manuale di Scrittura e Calligrafia, di Saramago. Ma non l’ho finito e forse, come altri, non lo finirò.
L: Architetture, città e visioni di Gabriele Basilico. Un libro che riprendo spesso.
Che poster avevate nella vostra cameretta da piccoli?
E: Lara Croft di Tomb Raider
L: … una gigantografia di Vincenzo Montella!
Cosa ritrae l’ultima foto che avete scattato?
E: La scala della Gil a Trastevere ma L. mi impallava l’inquadratura… (ride) No, ti dico l’ultima polaroid: ritrae i miei genitori che entrano in una capanna fatta di legni venuti dal mare.
L: La scala della GILa Trastevere, fatta bene!Anche io ti dico l’ultima polaroid: E. dentro il MUDEC diChipperfield a Milano.
Suggeritemi tre account instagram da seguire
E: conformi_ , everyday_italy, noholesnobears
L: massju, apresdetoi, _solides_
Ora passiamo all’esperienza con la I-1, raccontami brevemente come vi sembra, la cosa che più vi é piaciuta e quella che invece avreste voluto trovare.
L’idea del progetto che abbiamo sviluppato con la I-1, URBAN SELFPORTRAIT , è partita proprio da una delle specifiche della nuova Polaroid, ovvero la possibilità di gestire via App tempi, diaframma e scatto remoto della macchina: a tutti gi effetti una tecnologia moderna con una resa perfettamente analogica. Quello che avremmo voluto in più nella I-1 è la messa a fuoco manuale, come nella SX-70, la migliore tra le Polaroid mai prodotte.
