Strano pensare come a distanza di quasi 100 anni dalla registrazione del brevetto, con la quasi totalità del mercato fotografico in mano al digitale, le Polaroid stiano vivendo una seconda giovinezza.

Io mi ricordo che da piccolo ci stavo in fississima perchè ce l’aveva mio cugino e la volevo anche io!
Mi ricordo che la andammo a comprare per il mio compleanno e prendemmo Impulse che ho tenuto fino ad oggi come un simulacro. La prima foto la feci a mia madre che stava seduta sul divano, mentre la seconda me la sono fatta fare mentre facevo un calcio volante (o quello che io credevo fosse un calcio volante, alla fine avevo 10 anni, capitemi, era il mio periodo “tartaruga Ninja”). Le altre non me le ricordo.

Oggi quella macchina può vivere una seconda vita: il calore, la magia di una foto che vedi lentamente comparire tra le tua mani, l’imprecisione e il fascino del vintage.

Certo, tutto questo oggi non sarebbe possibile senza Impossible Project, l’azienda che ha ricomprato i vecchi brevetti Polaroid per la produzione di pellicole istantanee e ne ha ricominciato la produzione, secondo criteri di produzione e smaltimento moderni.

Ad oggi non si limitano solo a produrre le pellicole, ma rigenerano e rimettono sul mercato le vecchie macchine, oltre a produrne di nuove, come la favolosa I-1 che ha la possibilità di essere gestita completamente con una app per smartphone.

In sostanza: quanto ci piacciono le Polaroid? Molto.

Dove posso trovare i prodotti Polaroid e Impossible Project a Roma?
Ovviamente da Elvis Lives:
TRASTEVERE: via San Francesco a Ripa, 27 – 06.45509542